Il Principato di Monaco è in festa per le nozze di Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo. Il terzogenito di Carolina di Monaco e Stefano Casiraghi e la nipote di Marta Marzotto si sono uniti in matrimonio con rito civile, nella tarda mattinata di oggi, nei giardini di Palazzo Grimaldi. La cerimonia si è svolta a porte chiuse davanti a 70 ospiti tra parenti e amici stretti della coppia.

Tra i presenti, le tre sorelle della sposa accompagnate dai mariti: Isabella con il petroliere Ugo Brachetti Peretti, Lavinia con il presidente della Fca John Elkann e Matilde con il principe Antonio von Fürstenberg. Emozionatissima la nonna Marta Marzotto che con Beatrice ha un legame profondo. Prima del sì, la madre della sposa, Paola Marzotto, ha offerto agli ospiti una colazione in terrazza all’hotel Fairmont.

Al completo la famiglia Casiraghi: la sorella di Pierre Charlotte con il compagno Gad Elmaleh e il loro bambino, Raphaël, il fratello maggiore Andrea con Tatiana Santo Domingo e i loro due bambini, Alberto e Charlène con i gemelli Jacques e Gabriella, Carolina di Monaco e Fernanda Casiraghi, nonna dello sposo.

A sposare Pierre e Beatrice, Philippe Narmino, direttore dei servizi giudiziari del Principato e Ufficiale di Stato civile della famiglia Grimaldi. Subito dopo il sì, un cavagnetu, un pic-nic per 700 ospiti, a base di finger food e bollicine. Poi tutti al Jimmy’z, noto locale del Principato, per la festa danzante.

La cerimonia religiosa, invece, sarà sabato prossimo, 1 agosto, in Italia. I neo-sposi si risposeranno sul Lago Maggiore, all’Isolino San Giovanni, di proprietà di Carlo Borromeo, papà di Beatrice, mentre la festa sarà alla Rocca di Angera, sempre dei Borromeo, che per l’occasione resterà chiusa ai visitatori dal 30 luglio a domenica 2 agosto. I fiori d’arancio arrivano dopo 7 anni d’amore.

Ancora nessuna foto ufficiale della cerimonia di oggi. Secondo le voci circolate nei giorni scorsi, per il rito civile la sposa avrebbe scelto un abito firmato Valentino, mentre per la cerimonia religiosa dovrebbe indossare un vestito di Giorgio Armani.